Cos’è

Coinvolgente esperienza sinestesica nella quale le esperienze artistiche (musica e movimento) si trovano in continuo dialogo e scambio, alimentandosi a vicenda. Questa è una condizione anomala in particolare per quanto riguarda l’assenza della “certezza” dello stimolo predeterminato che lascia spazio, con l’improvvisazione, alla libertà espressiva senza suoni predeterminati, durate convenzionali o movimenti prestabiliti. Musicisti e danzatori sono entrambi attori e contemporaneamente fruitori, non ci sono spettatori passivi, nessuno dei due può avere idea di cosa si suonerà o come si danzerà, ma possono solo scoprirlo nello svolgersi.
Musica

La qualità dell’esperienza non dipende dagli elementi formali introdotti dai 2 metodi di improvvisazione, che si incontrano e danzano insieme in questa esperienza, ma dalla possibilità e disponibilità degli “attori/fruitori” di percorrere un’esperienza di incontro, dialogo e scoperta. Quando si è presenti nella propria esperienza in ascolto con il vissuto del momento, questo, prima o poi, suggerirà inevitabilmente un’iniziativa (di fare o di stare) che a sua volta produrrà un nuovo vissuto da cui scaturirà una nuova iniziativa e così via.
Movimento

È la continua scoperta e riscoperta del proprio corpo che limita e definisce l’Io. Originale e creativo come il primo gioco del bambino che scopre il proprio corpo muovendolo. E’ da questo gioco che nasce la creatività e dalla creatività scaturisce il gioco, in un processo circolare in cui causa ed effetto si rincorrono scambiandosi di posto, come il gesto con sui si scopre il corpo, e il corpo che scopre la possibilità gestuale, come la musica e movimento.
Questa avventura è su di noi, sulla proffondità dell’Io, sul compositore che tutti abbiamo dentro
Stephen Nachmanovitch